
PRESENTAZIONE
E REGOLAMENTO “INDOOR SHOOTING EXPERIENCE”
Il nome di questa disciplina, ideata in
collaborazione con Gabriele Tansella, è apertamente ispirato ad una serie di
prodotti, a marchio Davide Pedersoli, dedicati appunto al tiro a segno
praticabile al chiuso, intendendo con questa formula la circostanza di non
necessitare di protezioni balistiche in virtù della modesta capacità offensiva
degli strumenti di tiro utilizzati. Questa circostanza ha anche delle
implicazioni di natura pratica che derivano dalla particolare disciplina che
l’ordinamento giuridico nazionale ha previsto per l’utilizzo di questi prodotti
e riguardano, in via specifica, l’accesso alle linee di tiro, che richiede
requisiti meno rigidi, ovviamente, rispetto alle sessioni con armi da fuoco.
Gli eventi Indoor Shooting Experience riproducono,
fatta eccezione per il contesto in cui si svolgono e per le specifiche manovre
di manipolazione ed uso degli strumenti di tiro, le manifestazioni tipiche
della division 4AXIS, con specifico
riferimento alle manovre di ingaggio. Si tratta dunque di eventi prima di tutto
ricreativi, adatti ad un pubblico assai vasto, ma al tempo stesso concepiti per
favorire un incontro sano tra le persone e le armi, orientato da un lato ad
annullare gli equivoci culturali e, dall’altro, ad innalzare, conseguentemente,
i livelli di sicurezza nel maneggio, in generale, di qualsiasi strumento da lancio
potenzialmente pericoloso comprese, naturalmente, le armi da fuoco. Proprio per
questo motivo gli strumenti utilizzati, benchè classificati sotto il profilo
legale quali armi a modesta capacità offensiva, vengono trattati alla stregua
di armi vere e proprie. La filosofia alla base della nostra attività è la
seguente: divertirsi e, al tempo stesso, crescere.
Requisiti indispensabili per la partecipazione
agli eventi
I.
Possesso della documentazione idonea al trasporto ed al maneggio delle
armi utilizzate
II.
Rispetto della normativa vigente riguardo al trasporto delle armi e
delle munizioni
III.
Utilizzo di armi con certificato (marchi) del B.N.P.
(Banco Nazionale di Prova) o equivalenti.
IV.
Compilazione modulo assunzione responsabilità munizionamento.
V.
Non è ammesso, al di fuori delle postazioni di tiro e delle apposite
postazioni di controllo (fumble zone), senza espresso consenso della direzione
tiri, il “porto” dell’arma, comprese manipolazioni di qualsiasi tipo e,
soprattutto, i cosiddetti “scatti di prova in bianco”. L’infrazione comporta
l’esclusione dalla gara e la segnalazione alla direzione di poligono. Questo
vale sia per quanto riguarda le armi da fuoco che le armi a modesta capacità offensiva.
SEQUENZA
SVOLGIMENTO SESSIONI A FUOCO
1.
L’arma si trasporta in linea e, all’atto
della preparazione al tiro, si posiziona la custodia con zona volata rivolta ai
bersagli. Solo dopo si procede con l’estrazione.
2. Arma a terra
con volata al bersaglio, munizionamento accanto, bene in vista.
3. L’istruttore
comanda “Manipolazioni di carico”
4. Manipolazioni
di carico e comunicazione, da parte del tiratore, di “pronto al fuoco”.
5. Il direttore
di tiro comanda “Fuoco”
6.
Il tiratore fa fuoco rispettando i
limiti di tempo previsti, fino alla fine dell’esecuzione dell’esercizio.
7.
Ad esercizio concluso il direttore di
tiro comanda “Ricarica”, “Manipolazioni di scarico” “Armi in custodia”.
IN CASO DI
PROBLEMI
ARMA RIVOLTA IN ZONA
SICURA (BERSAGLIO), DITO FUORI DAL GRILLETTO, SICURA INSERITA SE PRESENTE, SI AVVERTE
E ATTENDE IL DIRETTORE DI TIRO.
Armi e categorie
Sono
ammesse unicamente armi a modesta capacità offensiva, appartenenti alle
seguenti categorie:
1.
Armi ad aria compressa
(<7,5j)
2. Armi ad
avancarica in configurazione ISE (Indoor Shooting Experience)
3. Revolver a
retrocarica in configurazione ISE (Indoor Shooting Experience)
Sistemi di puntamento
Non vi sono limiti per quanto riguarda i sistemi di
puntamento utilizzati, sebbene alcuni esercizi siano riservati a strumenti
dotati di mire metalliche o, al contrario, a strumenti dotati di ottica.
Scatti
Lo scatto deve essere ritenuto sicuro dalla direzione
tiri. Il tiratore possessore di un’arma esclusa dopo apposito controllo può
partecipare alle competizioni con propria arma sostitutiva.
Abbigliamento, equipaggiamento e posizione di
tiro
E’ vietato utilizzare indumenti ed accessori da tiro
olimpionico. Non è possibile utilizzare la cinghia.
Bersagli ed attribuzione del Punteggio
I bersagli saranno forniti dalla struttura ospitante.
Sono di vario tipo e vengono ingaggiati, a seconda delle distanze, da 7 a 20m.
La
verifica dei bersagli e attribuzione dei punteggi spetta alla direzione tiri.
Posizioni di tiro, tempi di gara e n° munizioni
utilizzate
Il tiratore, dopo il comando “fuoco” comunicato dal
direttore di tiro, deve rispettare le seguenti tempistiche
Primo esercizio: The Deer Hunter (riservato armi lunghe)
1.
Tiro in piedi con appoggio al bastone da montagna ( 10 colpi in 10 minuti)
2. Tiro da posizione
inginocchiata (10 colpi in 10 minuti)
3. Tiro da posizione sdraiata
(10 colpi in 10 minuti)
Secondo esercizio: The Trapper (riservato armi lunghe AC)
Tiro in piedi a
mano libera, secondo i dettami della specialità Trapper MLAIC (33 colpi, di cui 3 di prova, in 30 minuti)
Terzo esercizio: Sgt.York Shooting Contest
(riservato armi lunghe AC)
Si tira in
posizione sdraiata, con arma in appoggio anteriore, ad un bersaglio
specificatamente disegnato, che riproduce una V bianca su sfondo scuro. Si deve
colpire l’origine della V senza tuttavia toccarne i bordi, evento che comporta
il punteggio nullo per il tiro. Si tirano 10 colpi in 10 minuti. Non ci sono
colpi di prova.
Quarto esercizio: Sgt.York Shooting Contest
(riservato armi corte AC)
Si tira in
modalità accademica, ad un bersaglio specificatamente disegnato, che riproduce
una V bianca su sfondo scuro. Distanza bersaglio 10m. Si deve colpire l’origine
della V senza tuttavia toccarne i bordi, evento che comporta il punteggio nullo
per il tiro. Si tirano 10 colpi in 10 minuti. Non ci sono colpi di prova.
Quinto esercizio: Guglielmo Tell (riservato ISE)
Si tira in
modalità accademica, ad un bersaglio specificatamente disegnato, che riproduce
una V bianca su sfondo scuro. Distanza bersaglio 10m. Bersaglio di PS
posizionato a 10m. Si tirano 13 colpi in 30 minuti.
Sesto esercizio: Bufalo Bill
(riservato revolver ISE)
Esercizio diviso in tre fasi:
A.
Si tirano ingaggiano, a 5m, 5 bersagli piccoli in
sequenza su unico cartello, nel più breve tempo possibile.
B. Idem
C.
Ingaggio, a 5m, di un bersaglio appositamente
studiato, in modalità tiro dall’anca (hip
shooting). 5 ripetizioni.
Iscrizioni, turni di
gara e premi
Le iscrizioni alle competizioni avvengono
tramite portale www.fittas.it , versando la quota
partecipativa e ricevendo apposita ricevuta digitale. Non è possibile prenotare
l’orario delle sessioni a fuoco poichè questo viene stabilito attraverso
sorteggio.
Reclami
Eventuali ricorsi per presunte irregolarità o
contestazioni riguardo alle decisioni della direzione tiri devono essere
comunicati entro 15 minuti dal momento in cui avviene il fatto contestato.
Coloro che ricorrono devono versare, preventivamente, una cauzione di euro
50,00, rimborsata in caso di accoglimento del ricorso o, al contrario,
trattenuta e versata in beneficenza.
Norme
Comportamentali
E’ assolutamente vietato, durante e dopo la prova,
interferire, anche al solo scopo di influenzarlo, con l’operato della direzione
tiri, pena l’immediata esclusione dalla gara.
Responsabilità
Iscrivendosi alle gare o prenotando gli
allenamenti i partecipanti accettano il suddetto regolamento, si impegnano ad
adoperare tutte le cautele atte a salvaguardare la propria e l’altrui
incolumità, sollevando gli organizzatori da ogni responsabilità al riguardo ed
assumendosi ogni responsabilità per danni o incidenti causati a persone o cose.